#37 Rocaille Newsletter | Beauty is difficult
Ode alla bellezza medusea: da Mario Praz a Mariacarla Boscono e il Giardino dei mostri come luogo della bizzaria rinascimentale.
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In piedi, su uno sfondo di rocce puntute, la Marchesa Casati è ritratta come un’arpia di un reame desolato. Il corpo androgino e pallido è avvolto da un funereo mantello, la chioma scarmigliata è quella di una strega. Quando la Casati vide il ritratto disse a Romaine Brooks: “Non mi avete certo abbellita!”, lei rispose: “Ma vi ho nobilitata”.
Oggi inizia la settimana più cupa dell’anno e il tema di questa newsletter sarà la Bellezza medusea. A seguire troverete la consueta selezione di notizie tra mostre, articoli, novità e altre cose che succedono in questo mondo. Poi ci sono i miei eventi, viaggi e ebook. Le newsletter dei mesi precedenti potete leggerle nell’archivio.
La newsletter a pagamento del mese, che arriverà il 31 ottobre, sarà una Guida all’Abruzzo, con informazioni che non ho pubblicato né sul blog né sui social (in basso potete vedere l’anteprima). Potete abbonarvi facendo una donazione minima di 30€ qui (è valida un anno).
Tra un mese, esattamente il 24 novembre, ci sarà il Raduno Rocaille a Roma, un incontro informale aperto a tutti coloro che vogliono conoscermi/incontrarmi/rivedermi. Lo avevo fatto già a febbraio e lo ripropongo per l’autunno, in basso trovate i dettagli. I posti sono limitati, se volete partecipare iscrivetevi qui!
Vi lascio infine con qualche foto dell’ultima Experience a Palermo, che è stata bellissima: chiacchiere in terrazza, carrello di dolci vista mare, vecchie e nuove amicizie, saloni settecenteschi solo per noi e l’ultima cena nel salone di La Bella Palermo. Per me, il viaggio in Sicilia, è continuato con una giornata in più del tutto fuori programma, durante la quale sono riuscita a fare Palermo-Bagheria-Taormina-Messina in 24h. Sono stati, per me, gli ultimi veri giorni d’estate e un magnifico saluto a questa terra che già non vedo l’ora di rivedere.
Standing against a background of pointed rocks, Marchesa Casati is portrayed as a harpy of a desolate realm. Her pale androgynous body is shrouded in a funereal cloak, her hair disheveled like a witch. When she saw the portrait, Casati said to Romaine Brooks, “You have certainly not beautified me!” she replied, “But I have ennobled you.
Today begins Halloween week and the theme of this newsletter will be Bizarre Beauty. Next you will find the usual selection of news including exhibitions, articles, news and other things happening in this world. Then there are my events, travels and ebooks. Previous months' newsletters you can read in the archive.
This month's paid newsletter, coming October 30, will be a Guide to Abruzzo, with information I have not published either on the blog or on social (below you can see the preview). You can subscribe by making a minimum donation of €30 here (it is valid for one year).
In a month's time, exactly on November 24, there will be the Rocaille Gathering in Rome, an informal gathering open to all who want to meet/meet/revisit me. I had already done it in February and I am proposing it again for the fall, below you will find the details. Places are limited, if you want to participate sign up here!
Finally, I leave you with a few photos of the last Experience in Palermo, which was beautiful: chatting on the terrace, trolley of sweets overlooking the sea, old and new friendships, eighteenth-century salons just for us, and the last dinner in the salon of La Bella Palermo. For me, the trip to Sicily, continued with an extra day completely off schedule during which I managed to do Palermo-Bagheria-Taormina-Messina in 24h. They were, for me, the last real days of summer and a wonderful farewell to this land that I already look forward to seeing again.
Beauty is difficult
Un giorno William Butler Yeats, parlando col suo amico Aubrey Beardsley (1872 - 1898), gli disse che non era riuscito a fare nulla di comparabile alla sua Salomè. Beardsley rispose:
«yes, yes, but Beauty is so difficult»*
- Aubrey Beardsley -
*Questa frase viene spesso erroneamente attribuita a Ezra Pound, che la usò nei suoi The Pisan Cantos. In realtà il poeta la riprende sicuramente da Yeats, di cui era amico.
Una confessione che dice molto sullo stato di prostrazione a cui deve arrivare l'artista nella sua ricerca verso l’opera, ma che può alludere anche a un altro più sottile significato. È una Bellezza, quella di cui parla Beardsley, nuova rispetto a quella classica perché non assoluta, non fondata sulle rassicuranti regole di un canone, ma sulla sensibilità di un esteta. È la stessa Bellezza di cui parla anche Baudelaire quando dice «le beau est toujours bizarre», un bello che non ha solo ciò che è piacevole, ma anche qualcosa di anomalo, di strano, oscuro.
“Il bello è fatto di un elemento eterno, invariabile, la cui quantità è oltremodo difficile da determinare, e di un elemento relativo, occasionale, che sarà, se si preferisce, volta a volta o contemporaneamente, l’epoca, la moda, la morale, la passione.
Senza questo secondo elemento, che è come l’involucro dilettoso, pruriginoso, stimolante del dolce divino, il primo elemento sarebbe indigeribile, non degustabile, inadatto e improprio alla natura umana. Sfido chiunque a scovarmi un esemplare qualsiasi di bellezza dove non siano contenuti i due elementi”.
- Charles Baudelaire -
Beardsley fu il primo a creare un modo di illustrare basato su una decorazione piatta e senza colore. Artista incredibile, con la sua brevissima vita di soli 26 anni, e in un periodo di appena 5 anni, segnò il cambiamento di gusto della borghesia inglese tra la metà e la fine dell’ottocento. Allo stesso modo Charles Baudelaire (1821 – 1867) fu il primo a dire che qualcosa, per essere percepita bella, doveva contenere qualcosa che fosse destinato a perire, cioè corruttibile.
Scrissi un saggio sulla Salomè come simbolo di bellezza decadente che potete acquistare qui.
One day William Butler Yeats, speaking to his friend Aubrey Beardsley (1872 - 1898), told him that he had failed to do anything comparable to his Salome. Beardsley replied:
“yes, yes, but Beauty is so difficult “*.
- Aubrey Beardsley -
It is a confession that says much about the state of prostration to which the artist must come in his quest toward the work, but it may also allude to another, more subtle meaning. It is a Beauty, that of which Beardsley speaks, new compared to the classical one because it is not absolute, not founded on the reassuring rules of a canon, but on the sensibility of an aesthete. It is the same Beauty of which Baudelaire also speaks when he says “le beau est toujours bizarre”, a beauty that has not only what is pleasant, but also something anomalous, strange, obscure.
"The beautiful is made of an eternal, invariable element, the quantity of which is exceedingly difficult to determine, and of a relative, occasional element, which will be, if one prefers, from time to time or simultaneously, the epoch, fashion, morality, passion. Without this second element, which is like the delightful, itchy, stimulating wrapper of the divine sweet, the first element would be indigestible, untasteable, unsuitable and improper for human nature. I challenge anyone to unearth for me any specimen of beauty where the two elements are not contained.".
- Charles Baudelaire -
Beardsley was the first to create a mode of illustration based on flat, colorless decoration. An incredible artist, with his very short life of only 26 years, and in a period of only 5 years, he marked the change in taste of the English bourgeoisie in the mid to late 19th century. Similarly, Charles Baudelaire (1821 - 1867) was the first to say that something, to be perceived as beautiful, had to contain something that was destined to perish, that is, corruptible.
- I wrote an essay on Salome as a symbol of decadent beauty that you can purchase here.
*This phrase is often mistakenly attributed to Ezra Pound, who used it in his The Pisan Cantos. In fact the poet surely takes it from Yeats, whose friend he was.
Quando mi capita di vedere delle foto di Mariacarla Boscono (1980), modella romana, rimango senza parole. Trovo che sia la donna vivente più bella al mondo. Non esiste nessuna di accostabile a lei, respinge ogni modello rassicurante e popolare di “bellezza”: fisico androgino, il volto da bambola antica illuminato da profondi occhi scuri, eterea nella sua magrezza, ha l’attitudine del cigno. Guardate qui l’incredibile trasformismo del suo volto.
Algida e oscura, molto più vicina ai canoni del gotico che a quelli del classico, ha una bellezza conturbante. Sono sicura che Mario Praz (1896 – 1982) l’avrebbe scelta come simbolo della bellezza medusea di questo secolo. Immaginatela con un kimono nero: non è tale e quale a un disegno di Beardsley? È una linea che si spezza, si involve e si contorce per assumere curve, volute e riccioli estenuanti; è inafferrabile, a tratti respingente. Beauty is difficult.
When I happen to see photos of Maria Carla Boscono (1980), a Roman model, I am speechless. I find her to be the most beautiful living woman in the world. There is no one comparable to her, who rejects every reassuring and popular model of “beauty”: androgynous physique, the face of an antique doll illuminated by deep dark eyes, ethereal in her thinness, she has the attitude of a swan. See here the incredible transformism of her face.
Algid and dark, much closer to the canons of the Gothic than to those of the classical, she has a haunting beauty. I am sure Mario Praz (1896 - 1982) would have chosen her as a symbol of this century's Medusa beauty. Imagine her in a black kimono: doesn't she look just like a Beardsley drawing? It is a line that breaks, involves and contorts itself to take on extenuating curves, swirls and curls; it is elusive, difficult, almost repelling. Beauty is difficult.
L’opposto di Mariacarla Boscono è Monica Bellucci (1964), che ha una bellezza classica, perfetta, terrena. Eccola sulla copertina di Vogue Italia di questo mese, scattata dal regista americano Tim Burton, suo compagno nella vita. Il servizio è ambientato nel Giardino dei mostri o Bosco Sacro di Bomarzo, in provincia di Viterbo, e mai location fu più azzeccata: luogo misterioso, con significati e simbologie non ancora del tutto chiare, è perfetto per l’immaginario fantastico di Burton.
Il Bosco di Bomarzo è l’antitesi del giardino all’italiana: non ha schemi geometrici, viste scenografiche, giochi l’acqua. Tutto è dispersivo, non trionfa la ragione dell’uomo, ma le sue paure. Bomarzo è un unicum, “sol se stesso e null’altro somiglia” dice un’iscrizione, non segue alcuna tipologia preesiste, né qualcos’altro di simile è stato creato dopo. Anch’esso è frutto del Rinascimento, ma del suo lato oscuro: quello che alla luce della ragione preferisce il notturno. Pare che il suo creatore, il principe Pier Francesco Orsini detto Vicino, lo creò “sol per sfogare il core” ovvero per sfogare il dolore causato dalla morte della moglie Giulia Farnese, avvenuta nel 1560 (ne avevo scritto un articolo sul blog qui).
The opposite of Maria Carla Boscono is Monica Bellucci ( 1964), who has a classic, perfect, earthy beauty. Here she is on the cover of this month's Vogue Italia, shot by American director Tim Burton, her partner in life as well. The shoot is set in the Garden of Monsters or Sacred Wood of Bomarzo, in the province of Viterbo, and never was the location more apt: a mysterious place, with meanings and symbologies that are not yet entirely clear.
The Bosco di Bomarzo is the antithesis of the Italian garden: it has no geometric patterns, scenic views, water features. Everything is dispersive, not man's reason triumphs, but his fears. Bomarzo is a unicum, “only itself and nothing else resembles” says an inscription, it does not follow any pre-existing typology, nor was anything else like it created afterwards. It too is a product of the Renaissance, but of its dark side: that which prefers the nocturnal to the light of reason. It seems that its creator, Prince Pier Francesco Orsini known as Vicino, created it “sol per sfogare il core” or to vent the pain caused by the death of his wife Giulia Farnese, which occurred in 1560 (I had written a blog article about it here).
Nel caso della coppia Burton-Bellucci, invece, questo luogo fa da sfondo alla celebrazione del loro amore: Tim Burton (1958) ha detto «sono americano, ma il mio desiderio segreto è sempre stato quello di essere un regista di horror italiano». Ha fatto dei disegni, un piccolo progetto di cui Monica è musa e immagine: appare maestosa, rinascimentale come la regina di un castello. A 60 appena compiuti, è bellissima anche se un po’ âgé, avendo rifiutato le lusinghe della chirurgia estetica (questa sì, una scelta di vera eleganza). La vediamo giocare con animaletti impagliati dalla faccia mostruosa, pupazzi a forma di drago, sembra uscita da un cartone animato di Halloween. In queste immagini c’è il bello e il bizzarro, il sublime e il grottesco, il maestoso e l’ironico. Tim ha saputo esaltarla facendola risonare con un luogo che della bellezza bizzarra è il simbolo. Particolare da non tralasciare: Monica Bellucci è umbra, nata a Città di Castello, proprio nel cuore del centro Italia, non lontano da Bomarzo.
In the case of the Burton-Bellucci couple, however, this place is the backdrop for the celebration of their love: Tim Burton (1958) said “I am American, but my secret desire has always been to be an Italian horror director.” He made drawings, a small project of which Monica is muse and image: she appears majestic, renaissance like the queen of a castle. At just 60, she is beautiful even if a bit âgé, having refused the lure of cosmetic surgery (this yes, a choice of true elegance). We see her playing with monster-faced stuffed animals, dragon-shaped puppets, looking like something out of a Halloween cartoon. In these images there is the beautiful and the bizarre, the sublime and the grotesque, the majestic and the ironic. Tim was able to enhance it by making it resonate with a place that of bizarre beauty is symbolic. Detail not to be overlooked: Monica Bellucci is Umbrian, from Città di Castello, right in the heart of central Italy, not far from Bomarzo.
Certamente il canone di bellezza che uno ha dipende dal proprio grado di cultura e di educazione, ma mi sento di dire che la Bellezza è un valore assoluto: non è vero che è bello ciò che piace, è vero piuttosto che non tutti possono capire.
Qualcuno ha detto che la Boscono è addirittura brutta e sicuramente non è una bellezza accogliente e universale come la Bellucci, ma nella loro diversità, entrambe queste donne sono l’esempio che ciò che è Bello è qualcosa di complesso, stratificato.
Per fare degli esempi: bella non è Diletta Leotta, la cui immagine ispira piacere di un solo tipo ad una sola categoria umana. Né Kendall Jenner, perfetta ma così stereotipata. Forse esagero nel dire che bella non è nemmeno Bella Hadid, poiché essere carina non significa essere bella.
La bellezza è senza vie di mezzo, naturalmente irripetibile, senza possibilità di emulazione e contraffazione. Nasce per caso e non ha merito. E’ in fondo uno scherzo della natura.
Certainly the canon of beauty that one has depends on one's degree of culture and education, but I would say that Beauty is an absolute value: it is not true that what is beautiful is what one likes, it is rather true that not everyone can understand it.
Someone has said that Boscono is even ugly, and she is certainly not a welcoming, universal beauty like Bellucci, but in their diversity, both of these women are examples that what is Beautiful is something complex, layered.
To give examples: beautiful is not Diletta Leotta, whose image inspires pleasure of one kind to one human category, when Beauty is universal. Nor is Kendall Jenner, perfect but so stereotypical. I feel like saying that beautiful is not Bella Hadid either, since being pretty does not mean being beautiful.
Beauty is without middle ground, naturally unrepeatable, without possibility of emulation and counterfeit. It is born by chance and has no merit. It is basically a freak of nature.
News, events, exhibitions, articles
Mariacarla Boscono, di cui ho parlato ampiamente in questa newsletter, si è sposata qualche settimana fa a Villa Valguarnera a Bagheria, in Sicilia, luogo che conosco molto bene e su cui scrissi qui.
L’attore Johnny Depp ha deciso di esporre le sue opere in una galleria di New York in una mostra dal titolo “A Bunch of Stuff", una mostra immersiva che unisce opere inedite firmate da lui stesso e un'ampia varietà di oggetti personali. Simpatico. Qui il sito ufficiale.
Tra l’altro è stato annunciato da pochissimo che il 5 dicembre uscirà al cinema il film diretto da Depp su Amedeo Modigliani interpretato da Riccardo Scamarcio. Sono molto curiosa di vederlo.
ROMA
Aprirà a breve alle Scuderie del Quirinale la mostra “Guercino. L’era Ludovisi a Roma”, con 121 opere, provenienti da 68 musei e collezioni di rilievo. Dal 31 ottobre 2024 al 26 gennaio 2025.
Al Palazzo delle Esposizioni invece, il prossimo mese, aprirà un’interessante retrospettiva su Francesco Clemente, concepita come un’unica grande installazione.
Cosa sta succedendo alla Galleria Nazionale? Alcuni membri del Comitato Scientifico si sono dimessi per protestare contro l’uso della sede “per una manifestazione partitica”. Il caso è scoppiato a seguito della presentazione dell’ultimo libro di Italo Bocchino, ma già c’erano state polemiche attorno alla mostra sul Futurismo, su cui ha indagato anche la trasmissione Report.
MILANO
Il Castello Sforzesco, in collaborazione con la Fondazione Oderzo Cultura e in occasione delle celebrazioni per il 70° anniversario dell’artista e disegnatore Alberto Martini, presenta la mostra Alberto Martini. La danza macabra. Fino al 19 gennaio.
E’ stata presentata da Pirelli HangarBicocca, la più grande retrospettiva sullo scultore Jean Tinguely in Italia, per celebrare i cento anni dalla nascita dell’artista svizzero. Fino al 2 febbraio.
A Palazzo Reale invece, una grande mostra monografica dedicata a Edvard Munch, in occasione dell'80° anniversario della sua morte. La mostra comprende 100 opere tra dipinti, disegni e stampe tutti provenienti dal Museo MUNCH. Fino al 26 gennaio.
Il Museo del Novecento inaugura una nuova ala che si chiama “Gesti e Processi”, con opere che vanno dagli Anni Sessanta ai Novanta.
Al MUDEC sono state poco inaugurate sia una mostra su Niki de Saint Phalle sia su Debuffet, entrambe fino al 16 gennaio.
- Mariacarla Boscono, whom I have talked about extensively in this newsletter,got married a few weeks ago at Villa Valguarnera in Bagheria, Sicily, a place I know very well and wrote about here.
- Actor Johnny Depp has decided to show his work in a New York gallery in an exhibition entitled “A Bunch of Stuff,” an immersive show that combines never-before-seen works signed by himself and a wide variety of personal objects. Nice. Here is the official website.
- Incidentally, it was announced very recently that the Depp-directed film about Amedeo Modigliani starring Riccardo Scamarcio will be released in theaters on December 5. I am very curious to see it.
ROME
- Opening soon at the Scuderie del Quirinale is the exhibition “Guercino. The Ludovisi Era in Rome,” featuring 121 works from 68 major museums and collections. It will run from October 31, 2024 to January 26, 2025.
- At the Palazzo delle Esposizioni, on the other hand, an interesting retrospective on Francesco Clemente, conceived as one large installation, will open next month.
- What is happening at the National Gallery? Some members of the Scientific Committee have resigned in protest against the use of the venue “for a party event.” The case broke out following the presentation of Italo Bocchino's latest book, but there had already been controversy around the exhibition on Futurism, which was also investigated by the program Report.
MILAN
- Castello Sforzesco, in collaboration with Fondazione Oderzo Cultura and on the occasion of the 70th anniversary celebrations of the artist and cartoonist Alberto Martini, presents the exhibition Alberto Martini. The Dance Macabre. Through Jan. 19.
- It was presented by Pirelli HangarBicocca, the largest retrospective on sculptor Jean Tinguely in Italy, to celebrate the 100th anniversary of the Swiss artist's birth. Through Feb. 2.
- At Palazzo Reale, on the other hand, a major monographic exhibition dedicated to Edvard Munch, on the occasion of the 80th anniversary of his death. The exhibition includes 100 works including paintings, drawings and prints all from the MUNCH Museum. Through Jan. 26.
- The Museo del Novecento is opening a new wing called “Gestures and Processes,” with works ranging from the 1960s to the 1990s.
- Both an exhibition on Niki de Saint Phalle and Debuffet, both through Jan. 16, have just opened at MUDEC.
ALTROVE
TORINO Da venerdì 1 a domenica 3 novembre torna Artissima, la fiera dell’arte contemporanea all’Oval di Torino.
E sempre a Torino una mostra al Mastio della Cittadella si propone di ripercorrere l’arte Hans Ruedi Giger, il visionario artista svizzero conosciuto ai più per aver creato il mostro del film Alien. Fino al 16 febbraio.
CREMA Al Museo Civico una mostra indaga il fenomeno e la figura del vampiro, dalla sua genesi in antichi miti e credenze fino alla icona pop della contemporaneità. Fino al 12 gennaio.
PARMA Riapre, dopo un lungo restauro, l’antica spezieria dell’Abbazia di San Giovanni.
MATERA Dopo un importante intervento di restauro architettonico e valorizzazione, il Museo Nazionale d'Arte Medievale e Moderna della Basilicata, ospitato nel seicentesco Palazzo Lanfranchi, riapre al pubblico.
LONDRA E’ in corso alla Gagosian la mostra della pittrice americana Anna Weyant, Who’s Afraid of the Big Bad Wolves?. Devo dire che mi piace molto, spero arrivi anche a Roma. Fino all’8 dicembre.
SPAGNA Al Museo Guggenheim di Bilbao, per la prima volta, una stupenda monumentale retrospettiva sull’artista Hilma af Klint. Fino al 2 febbraio.
SVIZZERA Alla Fondation Beyeler di Basilea va in scena una mostra su Henri Matisse con nove sale, settanta opere per un valore superiore a un miliardo di dollari, istituzioni e collezioni di prestigio provenienti da tutto il mondo.
FRANCIA Riaperti al pubblico da quest’estate, nella Valle della Loira, gli atelier di Max Ernst e Alexander Calder.
PORTOGALLO Riapre il museo Gulbenkian di Lisbona, chiuso dal 2020.
ELSEWHERE
- TURIN From Friday, Nov. 1 to Sunday, Nov. 3, Artissima, the contemporary art fair at Turin's Oval, returns.
- And also in Turin, an exhibition at the Mastio della Cittadella looks back at the art Hans Ruedi Giger, the visionary Swiss artist known to most for creating the monster in the film Alien. Through Feb. 16.
- CREMA At the Museo Civico an exhibition investigates the phenomenon and figure of the vampire, from its genesis in ancient myths and beliefs to the contemporary pop icon. Through Jan. 12.
- PARMA Reopens, after a long restoration, the ancient apothecary's shop of the Abbey of St. John.
- MATERA After major architectural restoration and enhancement, the National Museum of Medieval and Modern Art of Basilicata, housed in the 17th-century Palazzo Lanfranchi, reopens to the public.
- LONDON An exhibition of American painter Anna Weyant's work, Who's Afraid of the Big Bad Wolves?. is underway at the Gagosian. I must say I like it very much, I hope it comes to Rome as well. Through Dec. 8.
- SPAIN At the Guggenheim Museum in Bilbao, for the first time, a stupendous monumentalretrospective on the artist Hilma af Klint. Through Feb. 2.
- SWITZERLAND An exhibition on Henri Matisse is staged at the Fondation Beyeler in Basel with nine rooms, seventy works valued at more than $1 billion, and prestigious institutions and collections from around the world.
- FRANCE Reopened to the public from this summer, in the Loire Valley, the ateliers of Max Ernst and Alexander Calder.
- PORTUGAL Reopens Lisbon's Gulbenkian museum, closed since 2020
Raduno Rocaille a Roma: 24 novembre
Ci incontreremo in uno dei miei luoghi preferiti del centro di Roma, un cocktail bar wunderkammer che ci accoglierà in modo speciale: il Wisdomless Club (se non lo conoscete ne ho scritto un articolo qui).
L'idea di questo raduno è nata per incontrare tutte le persone con cui parlo da tempo virtualmente, con cui condivido informazioni, commenti, impressioni. Alcuni di voi ho potuto già conoscerli durante le mie experience e sarà come fare un aperitivo tra amici; per gli altri non è altro che un incontro in cui sarà possibile parlare, conoscerci, condividere idee e qualsiasi altra cosa.
L'incontro inizierà alle 18,00 e durerà qualche ora, sarete liberi per cena. La quota di partecipazione ha un costo di 25€ e comprende una consumazione (drink + piccolo aperitivo) e la possibilità di vedere la wunderkammer segreta del locale. I posti disponibili sono 30: chi si era iscritto riceverà in anteprima l’invito, se volete iscrivervi avete la possibilità di prenotatevi qui!
La prossima settimana aprirò le prenotazioni anche su instagram.
QUANDO: domenica 24 novembre 2024 h:18.00-20.00
DOVE: Wisdomless Club, Via Sora, 33, 00186 Roma
QUANTO: 25€ (se prenotate entro il 17 novembre);
30€ (se prenotate dal 18 al 24 novembre);
30€ (senza prenotazione e pagamento in loco)
We will meet in one of my favorite places in the center of Rome, a wunderkammer cocktail bar that will welcome us in a special way: the Wisdomless Club (if you don't know it I wrote an article about it here).
The idea of this meeting was born to meet all the people I have been talking to for a long time virtually, with whom I share information, comments, impressions. Some of you I have already been able to meet during my experiences and it will be like having an aperitif among friends; for the others it is nothing more than a meeting where it will be possible to talk, get to know each other, share ideas and anything else.
The meeting will start at 6 p.m. and last a few hours; you will be free for dinner. The participation fee is 25€ and includes a drink (drink + small appetizer) and the opportunity to see the secret wunderkammer of the venue. There are 30 places available: those who had signed up will receive an invitation in advance, if you want to sign up you have a chance to reserve here!
Next week I will also open reservations on instagram.
WHEN: sunday, november 24, 2024 h:6-8pm
WHERE: Wisdomless Club, Via Sora, 33, 00186 Rome
HOW MUCH: €25 (if you book by Nov. 17); €30 (if you book from Nov. 18 to Nov. 24); €30 (without reservation and payment on site)
PREVIEW
Exclusive newsletter - October 2024
The next exclusive newsletter will be a Guide to Abruzzo.
Out on October 31.