#32 Rocaille Newsletter | Qualcosa di infantile ma molto naturale
Tutta la purezza di un gesto inaspettato, dai racconti di Katherine Mansfield alle bambine di Balthus, fino ad Alexa Chung.
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Nell’ombra della sera, biancheggiano gigli giganti confusi tra le vesti dei bambini, la cui unica preoccupazione è accendere delle lanterne. Non sentite anche voi la leggerezza, la freschezza di questa scena?
Il tema di questa newsletter è l’infanzia, la naturalezza inaspettata di alcuni gesti che solo un bambino può fare. A seguire troverete la consueta selezione di notizie tra mostre, articoli, novità e altre cose che succedono in questo mondo. Poi ci sono i miei eventi, viaggi e ebook. Le newsletter dei mesi precedenti potete leggerle nell’archivio.
La newsletter a pagamento del mese, che arriverà il 7 giugno sarà una piccola Guida a Cagliari, con informazioni che non ho pubblicato né sul blog né sui social (in basso potete vedere l’anteprima).
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In the shadows of the evening, giant lilies blur among the robes of children whose only concern is lighting lanterns. Don’t you feel the lightness, the freshness of this scene?
The theme of this newsletter is childhood, the unexpected naturalness of some gestures that only a child can do. Next you will find the usual selection of news including exhibitions, articles, news and other things happening in this world. Then there are my events, travels and ebooks. Previous months' newsletters you can read in the archive.
This month's paid newsletter, coming June 7, will be a small Guide to Cagliari, with information I have not published either on the blog or on social (below you can see the preview). You can subscribe by making a minimum donation of €30 here (it is valid for one year).
Se mi seguite su Instagram avrete visto le foto della Rocaille Experience in Tuscia. Vi lascio qualche foto qui sotto, oppure guardate questo breve video. Le date della prossima Experience sono già state annunciate: sarà a Palermo ad ottobre.
Se volete iscrivervi trovate tutte le info in basso!
If you follow me on Instagram you will have seen photos from the Rocaille Experience in Tuscia. I'll leave a few photos below, or see this short video. The dates of the next Experience have already been announced: it will be in Palermo in October. If you want to sign up you will find all the info below!
Something childish but very natural
Definire infantili i racconti di Katherine Mansfield (1888-1923), solo perché i protagonisti sono spesso bambini, significa “possedere la vista, non la percezione”. Proprio quella che la Mansfield usa nei suoi racconti, in momenti ben precisi, per rivelare gesti di inaspettata purezza, gesti che lasciano interdetti, col fiato spezzato:
“Ma sentendosi addosso gli occhi della ragazza le rivolse solamente il più esiguo degli sguardi. Subito quella fissò fuori del finestrino, e allora Henry, attento a ogni suo piccolo movimento, continuò a guardarla. Essa sedeva appiccicata al finestrino, la guancia e la spalla seminascoste da una lunga onda di capelli color calendula. Una piccola mano inguantata di cotone grigio le reggeva in grembo una valigetta di cuoio con le iniziali E.M. L'altra mano la teneva infilata nella cinghia del finestrino, ed Henry le notò al polso un braccialetto d'argento con una campana da mucca svizzera, una scarpetta d'argento e un pesce. Aveva un mantello verde e un cappellino con una ghirlanda sopra. Queste cose Henry le vide mentre nel cervello gli si ostinava il titolo della nuova poesia: Qualcosa di infantile ma di molto naturale.”
da Qualcosa di infantile ma di molto naturale, 1914
To call the stories of Katherine Mansfield (1888-1923) childlike, just because the protagonists are often children, is to “possess sight, not perception.” It is precisely that which Mansfield uses in her stories, at very specific moments, to reveal gestures of unexpected purity, gestures that leave one interdicted, breathless:
“But feeling the girl's eyes on him he turned only the most meager of glances to her. Immediately that one stared out the window, and then Henry, attentive to her every little movement, continued to watch her. She sat clinging to the window, her cheek and shoulder half-hidden by a long wave of marigold-colored hair. One small, gray cotton-gloved hand held a leather briefcase in her lap with the initials E.M. The other hand held it tucked into the window strap, and Henry noticed on her wrist a silver bracelet with a Swiss cow bell, a silver slipper and a fish. She had a green cape and a bonnet with a garland on it. These things Henry saw as the title of the new poem persisted in his brain: Something Childish but Very Natural.”
from Something Childish but Very Natural, 1914
Ci deve essere delicatezza in certe cose. Come qualcuno che coglie una margherita da un prato e te la regala. Nel flusso della vita di tutti i giorni, nella trivialità delle necessità del quotidiano, quando tutto è umano troppo umano, si rimane scioccati da un gesto inaspettato, che rompe l’ordinario. Naturale ma inaspettato.
“Tristi erano le luci nelle case di fronte. Ardevano fioche, come rimpiangessero qualcosa. I passanti camminavano in fretta, nascosti sotto i loro detestabili ombrelli. Rosemary sentì uno spasimo strano. Si serrò al petto il manicotto; avrebbe voluto avere anche la scatolina a cui stringersi. Certo, la macchina era lì. Non aveva che da traversare il marciapiede, ma aspettò. Nella vita ci sono momenti, momenti orribili, in cui si emerge da un riparo, si guarda fuori, ed è atroce. Bisognerebbe resistere, bisognerebbe andare a casa e farsi un bel tè speciale. Ma proprio mentre le passavano per la testa questi pensieri…”
da Una tazza di tè, 1922
There has to be delicacy in some things. Like someone plucking a daisy from a meadow and giving it to you. In the flux of everyday life, in the triviality of the necessities of everyday life, when everything is too human, you are shocked by an unexpected gesture that breaks the ordinary. Natural but unexpected.
“Sad were the lights in the houses across the street. They burned dimly, as if regretting something. Passersby walked hurriedly, hiding under their detestable umbrellas. Rosemary felt a strange pang. She clutched her sleeve to her chest; she wished she had the little box to clutch too. Sure enough, the car was there. She had but to cross the curb, but she waited. In life there are moments, horrible moments, when one emerges from a shelter, looks out, and it is atrocious. One should resist, one should go home and have a nice special tea. But just as these thoughts were going through her mind...”
from A Cup of Tea, 1922
Che grande scrittrice la Mansfield, per me anche superiore a Virginia Woolf. Eccola di fronte al tavolo da lavoro, con la sua amata tazza di tè. Quando la Woolf la incontrò per la prima volta ebbe l’impressione di “un personaggio sgradevole ma energico e assolutamente privo di scrupoli”. Ne ammirava però immensamente la scrittura e lo stile, tanto da esserne invidiosa e le chiese di pubblicare per la sua casa editrice, la Hogarth Press.
Con la frangetta sulla fronte e il volto pallido, che la rendevano così simile alle bambole giapponesi che collezionava, la Mansfield era nata in una famiglia dell’alta borghesia di origine francese di Wellington, in Nuova Zelanda, in cui visse un’infanzia agiata e colma di meraviglia. Sarà il ricordo di questo stato idilliaco a diventare fonte primaria per la sua scrittura, specialmente per quel piccolo capolavoro che è Preludio. I suoi racconti sono quanto di più fragile e più delicato io abbia mai letto. Parlano di case di bambole, cappellini, guanti, tazze di tea, dettagli rivelatori in situazioni apparentemente serene, in cui un semplice gesto di un personaggio, una frase rimasta a metà, un piccolo episodio apparentemente insignificante, mandano in frantumi tutto:
“Sulla mensola del camino c'era uno specchio.
Lasciò cadere le braccia e guardò la propria pallida ombra riflessa. Com'era bella, ma non c'era nessuno a vedere, nessuno.”da Preludio, 1917
Viene dalle colonie australiane, Katherine, ma si trasferisce presto a Londra, poi a Parigi, con vari viaggi in Italia. Ha una vita selvaggia, un po’ nomade, ha vari compagni, sia uomini che donne; si trova in certi momenti a frequentare con libertà i bassifondi della società così come l'intellighenzia inglese del Circolo di Bloomsbury. Malata di tubercolosi, tutta la sua vita fu un vagare alla ricerca di un clima mite, vicino al mare. Il sogno è vivere in un piccola casetta con un compagno con cui condividere il lavoro. Morì a 34 anni, la notte del natale russo, a Fontainebleau, all’Istituto Georges I. Gurdjieff, l’istituto dove “nessuna persona era più importante di un’altra”.
What a great writer Mansfield is, for me even superior to Virginia Woolf. Here she is in front of her work table, with her beloved cup of tea. When Woolf first met her she had the impression of “an unpleasant but energetic and utterly unscrupulous character.” However, she admired her writing and style immensely, so much so that she was envious of her and asked her to publish for her publishing house, Hogarth Press.
With bangs on her forehead and a pale face that made her look so much like the Japanese dolls she collected, Mansfield was born into an upper middle-class family of French descent in Wellington, New Zealand, where she lived an affluent childhood filled with wonder. It will be the memory of this idyllic state that will become a primary source for her writing, especially for that small masterpiece that is Prelude. Her stories are as fragile and delicate as I have ever read. They speak of dollhouses, little hats, gloves, tea cups, details in seemingly serene situations where a simple gesture of a character, a sentence left unsaid, a small, seemingly insignificant episode shatters everything:
“On the mantelpiece was a mirror. She dropped her arms and looked at her own pale shadow reflected in it. How beautiful it was, but there was no one there to see, no one.”
from Prelude, 1917
She comes from the Australian colonies, Katherine, but soon moves to London, then to Paris, with several trips to Italy. She has a wild, somewhat nomadic life, has various companions, both men and women; she finds herself at times freely hanging out in the slums of society as well as the English intelligentsia of the Bloomsbury Circle. Ill with tuberculosis, her whole life is a wandering in search of a mild climate near the sea. The dream is to live in a small cottage with a companion with whom she can share her work. He died at the age of 34, on the night of the Russian Christmas, in Fontainebleau, at the Georges I. Institute. Gurdjieff, the institute where “no one person was more important than another.”
L’infanzia è uno stato di grazia in cui tutto ci è rivelato come meraviglia. E’ capitato anche a me, qualche settimana fa, di rimanere folgorata da un ricordo: mentre cercavo nell’armadio, ho ritrovato una vestitino di jeans che comprai a 13 anni, aveva ricamato un orsacchiotto su una tasca. Senza pensarci due volte, l’ho indossato per una gita in villa. Riconoscere queste balugini d’infanzia significa possedere la percezione, non solo la vista.
Balthus (1908 - 2001), che dipinse molto spesso bambini e soprattutto bambine, cercò di indagarne il mistero. Scrisse nelle memorie: “nelle pose delle mie fanciulle sognanti, si tratta di ritrovare, nella carezza del disegno, la grazia dell'infanzia che si cancella così rapidamente e di cui si serba per sempre l'inconsolabile ricordo”.
Childhood is a state of grace in which everything is revealed to us as wonder. It happened to me, too, a few weeks ago, to be thunderstruck by a memory: while looking for a dress, I found a denim pinafore I bought when I was 13; it had the embroidery of a teddy bear on one pocket and I wore it for a trip to the villa. To recognize these childhood flashes is to possess perception, not just sight.
Balthus (1908 - 2001), who very often painted children and especially little girls, tried to investigate their mystery. He wrote in his memoirs, “in the poses of my dreaming maidens, it is a matter of finding again, in the caress of drawing, the grace of childhood that is so quickly erased and whose inconsolable memory is forever retained.”
La bambina per eccellenza della moda odierna è Alexa Chung (1983), it girl da ormai quasi 20 anni. Nessuno ha capito come il suo stile, che di fatto rimane immutato e fedele a quei capi che mette sempre, da sempre, non sia mai passato di moda.
Inglese fino al midollo (ma di origini cinesi), è riuscita a riscrivere i connotati di un brand come Barbour, che dello stile britannico tradizionale è la quintessenza. Ha un corpo acerbo, si veste non per enfatizzarlo, ma per gioco. In lei è assente qualsiasi sentore di sessualità, ha detto “mi vesto o come una bambina o come un ragazzaccio” (as a child or as a tomboy).
Preferisce capi senza logo a cui aggiunge tocchi personali, ha un’eleganza sobria e composta dall’equilibrio di piccole stravaganze tutte inglesi, in questo ultima e estrema rappresentante dello stile vittoriano, di cui riprende e traghetta nel XXI secolo dettagli quali colletti, spillette, cestini e cappellini.
Piccole cose infantili ma molto naturali…
The quintessential child of today's fashion is Alexa Chung (1983), an it girl for almost 20 years now. No one has figured out how she does her style, which in fact remains unchanged and faithful to those garments she always, always puts on, never go out of fashion. British to the core (but of Chinese descent), she has managed to rewrite the connotations of a brand like Barbour, which of traditional British style is quintessential. She has an immature body, not reflecting the canons of sensuality. She said, “I dress either as a child or as a tomboy” . In her, the signature disappears: she prefers garments without logos to which she adds personal touches, it is that understated elegance composed by the balance of small, all-British extravagances, in this latest and extreme expression of the Victorian style, of which she takes up and ferries into the 21st century details such as collars, pins, baskets and caps. Childish but very natural little things....
“My ideal goal is to "mature" into childhood.
That would be genuine maturity.”
―Bruno Schulz―
News, events, exhibitions, articles
Uno dei migliori film italiani dell’anno, La chimera di Alice Rohrwacher, nonostante le 13 candidature ai David di Donatello non ha vinto nessun premio. Una vera occasione mancata, perché siamo di fronte ad un piccolo capolavoro, come non succedeva da anni. Non vi racconto la trama, ma se riuscite vedete questo film, un poetico racconto ambientato nella Tuscia degli anni ‘80 con protagonista Josh O’Connor, l’attore inglese ora alla ribalta per il suo ruolo nell’ultimo film di Guadagnino Challengers. L’attore, tra l’altro, ha vissuto per tre mesi nel van parcheggiato sulle colline vicino al lago di Bolsena durante le riprese del film, come racconta qui. W la provincia italiana!
Ho scoperto da poco su Instagram (anche se è nato su TikTok) GStaad Guy, che si presenta come Constance, un bon vivant inglese che vive sulle Alpi svizzere, ma di cui non si conosce la vera identità. Un autentico snob che incarna perfettamente l’estetica del quite luxury e dell’understatement e che dà ironicamente lezioni di stile ai nuovi e vecchi ricchi. Trovo che proponga una critica del gusto molto interessante, qui un articolo che parla di lui.
Interessante articolo sulla storia dell’estetica Coquette, che va tanto di moda adesso: da Marie Antoinette a Lana del Rey, della serie niente di nuovo sotto il sole.
Ben due mostre su Pablo Picasso in programma per settembre 2024, tra Palazzo Te a Mantova e Palazzo Reale a Milano.
- One of the best Italian films of the year, Alice Rohrwacher's La chimera, despite its 13 nominations for the David di Donatello awards, did not win any awards. A real missed opportunity, because we are dealing with a small masterpiece, such as has not happened in years. I will not tell you the plot, but if you can see this film, a poetic tale set in 1980s Tuscia starring Josh O'Connor, the British actor now in the limelight for his role in Guadagnino's latest film Challengers. The actor, by the way, lived for three months in the van parked in the hills near Lake Bolsena during the filming of the movie, as he recounts here. W the Italian province!
- I recently discovered on Instagram (although he was born on TikTok) GStaad Guy, who introduces himself as Constance, an English bon vivant living in the Swiss Alps, but whose true identity is unknown. A genuine snob who perfectly embodies the aesthetics of quite luxury and understatement and who ironically gives style lessons to the new and old rich. I find that he offers a very interesting critique of taste; here is an article about him.
- Interesting article on the history of the Coquette aesthetic, which is so fashionable now: from Marie Antoinette to Lana del Rey, of the series nothing new under the sun.
- As many as two exhibitions on Pablo Picasso scheduled for September 2024, between Palazzo Te in Mantua and Palazzo Reale in Milan.
ROMA
Filippo e Filippino Lippi, campioni della pittura rinascimentale, nella mostra-confronto tra padre e figlio ai Musei Capitolini, fino al 25 agosto.
Alla Gallera Nazionale è stata inaugurata una grande mostra antologica su Emilio Isgrò. Fino al 31 dicembre.
Interessante mostra antologica su Luigi Serafini al Macro Museo.
MILANO
Sembra essere iconica la mostra su Dolce & Gabbana a Palazzo Reale. Fino al 31 luglio.
Altra bella mostra di moda è quella sullo stilista Yohji Yamamoto alla Galleria di 10 Corso Como, con 25 capi di archivio di epoche e stagioni diverse. Fino al 31 luglio.
Sembra interessante la mostra Exposure al MUDEC, con opere di artisti come Damien Hirst e Candida Höfer. Questa meta-esposizione si interroga sui motivi e le problematiche dell’atto espositivo in sé, partendo dal concetto di wunderkammer. Fino all’8 settembre.
ROME
- Filippo and Filippino Lippi, champions of Renaissance painting, in the exhibition-comparison of father and son at the Capitoline Museums, through Aug. 25.
- A major anthological exhibition on Emilio Isgrò opened at the Gallera Nazionale. Through Dec. 31.
- Interesting anthological exhibition on Luigi Serafini at the Macro Museo.
MILAN
- The exhibition on Dolce & Gabbana at Palazzo Reale seems to be iconic. Through July 31.
- Another fine fashion exhibition is the one on fashion designer Yohji Yamamoto at the Gallery of 10 Corso Como, with 25 archival garments from different eras and seasons. Through July 31.
- The Exposure exhibition at MUDEC looks interesting, with works by artists such as Damien Hirst and Candida Höfer. This meta-exhibition questions the motives and problems of the exhibition act itself, starting with the concept of the wunderkammer. Through Sept. 8.
ITALIA
GENOVA A Palazzo Ducale una mostra che, partendo dal Rinascimento, approda ai giorni nostri, raccontando le diverse declinazioni della Nostalgia. Fino al 1 settembre.
PARMA Un bel modello museale quello del Complesso della Pilotta, che cresce e ingloba tre nuovi musei: l'Antica Spezieria di San Giovanni Evangelista, il Castello di Torrechiara a Langhirano e il Parco archeologico e Antiquarium di Veleia a Lugagnano Val D’Arda. E arriva il biglietto unico!
TORINO La Galleria Sabauda inaugura un nuovo ordinamento della collezione del principe Eugenio di Savoia Soissons e della pittura fiamminga e olandese, una delle più importanti d’Italia, al secondo piano della Galleria.
VENEZIA Bottega Veneta inaugura il suo spazio dedicato alle origini della maison a Palazzo van Axel.
SPOLETO Per la prima volta aperti al pubblico i percorsi panoramici della stupenda Rocca Albornoz.
FERRARA Dentro quello che era il Padiglione d’Arte Contemporanea di Palazzo Massari sarà inaugurato, dal 1 giugno, il museo dedicato a Michelangelo Antonioni, con spezzoni di film, oggetti rari e un allestimento immersivo.
SARDEGNA Il MAN di Nuoro, per i suoi 25 anni, presenta 100 lavori della collezione permanente del museo, offrendo un viaggio affascinante nella ricca storia dell'arte moderna e contemporanea della Sardegna.
ITALY
- GENOA At Palazzo Ducale an exhibition that, starting from the Renaissance, arrives at the present day, recounting the different declinations of Nostalgia. Through September 1.
- PARMA A fine museum model that of the Complesso della Pilotta, which is growing and incorporating three new museums: the Antica Spezieria di San Giovanni Evangelista, the Castello di Torrechiara in Langhirano and the Parco archeologico e Antiquarium di Veleia in Lugagnano Val D'Arda. And here comes the single ticket!
- TURIN The Galleria Sabauda inaugurates a new arrangement of Prince Eugene of Savoy's Soissons collection and Flemish and Dutch painting, one of the most important in Italy, on the Gallery's second floor.
- VENICE Bottega Veneta opens its space dedicated to the maison's origins at Palazzo van Axel.
- SPOLETO For the first time, the panoramic paths of the stunning Rocca Albornoz are open to the public.
- FERRARA Inside what used to be the Contemporary Art Pavilion of Palazzo Massari, a museum dedicated to Michelangelo Antonioni will open June 1, featuring film clips, rare objects and an immersive exhibit.
- SARDINIA The MAN in Nuoro, for its 25th anniversary, presents 100 works from the museum's permanent collection, offering a fascinating journey through Sardinia's rich history of modern and contemporary art.
Rocaille Experience:
La Bella Palermo II | 12-13-14 October ‘24
Un viaggio di 3 giorni e 2 notti alla scoperta di Palermo, città in cui è possibile incontrare nobili eccentrici e fané, residenze avite magnifiche e in rovina; natura violenta e dolcissimi frutti. Splendore e miseria. Per la prima volta quest’anno ad ottobre e non a settembre, per evitare il caldo della fine dell’estate, di nuovo in collaborazione con La Bella Palermo. Qui, nel grande salone, avremo la possibilità esclusiva di fare una serata “Pizza chic”: sarà un’occasione per presentarci e conoscerci meglio prima di partire per l’esplorazione. Il programma prevede sempre la visita esclusiva di due dimore storiche: castelli, giardini segreti, ville, palazzi, residenze d’artista. Si tratta di luoghi fuori dalle rotte del turismo di massa e che raccontano storie e realtà spesso poco conosciute. Nel tempo libero proporrò altre visite e attività, che ognuno è libero di seguire o no ma, in ogni caso, sarò sempre a disposizione per suggerimenti o consigli.
DOVE ALLOGGEREMO?
Avremo a disposizione la possibilità di alloggiare per due notti in quello che è il più bell'appartamento della città: La Bella Palermo. Occupa tutto il piano nobile di Palazzo Pantelleria, proprio nel cuore del centro storico (piazza Largo dei Cavalieri di Malta, dietro la chiesa di San Domenico), 1000 metri quadri con 3 saloni, 5 stanze da letto e un terrazzo, affacciato sul cortile interno del palazzo, dominato da un ficus-magnolide secolare (potete leggere la sua storia sul mio blog qui)
Potrete soggiornare in questo magnifico appartamento, per le notti del 12 e 13 ottobre, a queste condizioni:
L’appartamento può ospitare solo 8 persone, per cui non tutto il gruppo potrà alloggiarvi. L’appartamento è enorme, i saloni sono di uso comune ma ognuno ha la sua camera e il suo bagno (ce ne sono 5) quindi tutti hanno la possibilità di godere della propria privacy. Potete vedere esattamente la disposizione delle stanze qui;
L’appartamento ha 2 camere singole e 3 matrimoniali, che devono essere prenotate da una coppia di persone disposte a dormire insieme (i letti non sono separabili);
L’appartamento sarà confermato solo al raggiungimento delle 8 persone (si affitta solo per intero).
ATTENZIONE
Per partecipare all’Experience NON è obbligatorio alloggiare nell’appartamento. Potrete partecipare scegliendo l’opzione senza alloggio. In tal caso dovrete cercare voi la sistemazione che più preferite (ci sono degli appartamenti e un b&b molto vicino che posso suggerirvi).
L’Experience si farà lo stesso anche se nessuno di voi sceglierà di alloggiare nell’appartamento.
QUANDO?
Le attività dell'Experience coprono il secondo fine settimana di ottobre: iniziano ufficialmente il pomeriggio del 12 ottobre e finiscono la mattina (compresa) di lunedì 14.
QUANTO?
La quota è a partire da 290€ per chi NON alloggia a La Bella Palermo, ma partecipa solo alle visite e alla cena.
650€ per chi alloggia nella camera singola;
1300€ per chi alloggia nella camera matrimoniale.
COMPRENDE:
- alloggio per due notti nel meraviglioso appartamento La Bella Palermo (solo per 8 persone). La formula è uso b&b quindi è compresa la prima colazione ed è concesso agli ospiti l’uso libero di tutti i saloni;
- 2 visite esclusive;
- cena a La Bella Palermo;
- attività opzionali proposte e organizzate da me;
- mio accompagnamento e assistenza durante tutta la durata del viaggio;
- la mia guida Rocaille Guide to Palermo.
NON COMPRENDE: trasporti e tutto quanto non specificato.
COME PRENOTARE?
Dopo aver compilato il form qui, vi manderò le istruzioni per il pagamento e riceverete il programma dettagliato.
PS Nell’appartamento La Bella Palermo sono rimaste SOLO 2 CAMERE MATRIMONIALI.
HAI DOMANDE?
Scrivimi a info@rocaille.it
A 3-day, 2-night trip of discovery of Palermo, a city where you can encounter eccentric nobles, magnificent and ruined ancestral residences; violent nature and sweet fruits. Splendor and misery. For the first time this year in October and not September, to avoid the heat of late summer, again in collaboration with La Bella Palermo. Here, in the large hall, we will have the exclusive opportunity to have a “Pizza chic” evening: it will be an opportunity to introduce ourselves and get to know each other better before we leave for exploration. The program always also includes an exclusive visit to two historical residences: castles, secret gardens, villas, palaces, artist residences. These are always places that are off the beaten path of mass tourism and tell stories and realities that are often little known. In my free time I will propose other visits and activities, which everyone is free to follow or not but, in any case, I will always be available for suggestions or advice.
WHERE WILL WE STAY?
We will have the option of staying for two nights in what is the most beautiful apartment in the city: La Bella Palermo. It occupies the entire main floor of the Palazzo Pantelleria, right in the heart of the historic center (Largo dei Cavalieri di Malta square, behind the church of San Domenico), 1000 square meters with 3 lounges, 5 bedrooms and a terrace, overlooking the inner courtyard of the palace, dominated by a centuries-old ficus-magnolide (you can read its story on my blog here). You can stay in this magnificent apartment, for the nights of October 12 and 13, under these conditions:
- The apartment can only accommodate 8 people, so not the whole group will be able to stay there. The apartment is huge, the lounges are for common use but everyone has their own room and bathroom (there are 5) so everyone gets to enjoy their privacy. You can see exactly the layout of the rooms here;
- The apartment has 2 single and 3 double rooms, which must be booked by a couple willing to sleep together (the beds are not separable);
- The apartment will be confirmed only when the number of 8 people is reached (it is rented only in full).
ATTENTION
- To participate in the Experience it is NOT mandatory to stay in the apartment. You may participate by choosing the option without accommodation. In that case you will have to look for the accommodation you prefer (there are apartments and a b&b very close by that I can suggest).
- The Experience will still take place even if none of you choose to stay in the apartment.
WHEN?
The Experience activities cover the second weekend of October: they officially begin on the afternoon of October 12 and end on the morning (inclusive) of Monday, October 14.
HOW MUCH?
The fee is from €290 for those not staying in La Bella Palermo, but participating only in the tours and dinner.
- 650€ for those staying in the single room;
- 1300€ for those staying in the double room.
INCLUDES:
- accommodation for two nights in the wonderful La Bella Palermo apartment (for 8 people only). The formula is b&b use so breakfast is included and guests are allowed free use of all lounges;
- 2 exclusive visits;
- dinner at La Bella Palermo;
- optional activities proposed and organized by me;
- my accompaniment and assistance throughout the trip;
- my Rocaille Guide to Palermo.
DOES NOT INCLUDE: transportation and anything not specified.
HOW TO BOOK?
After you fill out the form here, I will send you payment instructions and you will receive the detailed program.
PS There are ONLY 2 MATRIMONIAL BEDROOMS left in the La Bella Palermo apartment.
DO YOU HAVE QUESTIONS?
Write to me at info@rocaille.it
PREVIEW
Exclusive newsletter - May 2024
The next exclusive newsletter will be my Guide to Cagliari.
Out on June 7.